il terzo apre lo sguardo sul mondo e descrive per mano di un premio Pulitzer la deriva autocratica, le strategie su cui si fonda e le nefaste conseguenze geopolitiche che tutto ciò ha già determinato e potrà ancora portare.

il secondo ricostruisce la traiettoria che ci porterà a discutere e a votare per rafforzare o meno la figura del cosiddetto premier, in un paese che ha sempre avuto la tentazione di delegare al più forte (immenso, spettacolare, magistrale) la risoluzione dei suoi problemi

il primo fa il punto sull’utilizzo della retorica nella comunicazione e quindi anche nella costruzione del consenso; utile per non farsi abbindolare dallo storytelling dilagante tra un “immenso”, uno “spettacolare” e un “magistrale” rivolto al personaggio di turno

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Ho appena cercato di spiegare questo concetto ai due giovani interisti (14 e 11) di casa. Si faranno…