Giulio Betti
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Climatologist and Meteorologist at the Italian National Research Council (CNR) and Lamma Consortium.
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Oggi, mercoledì 8 ottobre, lo zero termico in Italia oscillerà tra i 3500 e i 4500 metri (tra i 3600 e i 4100 metri sulle Alpi). Unica eccezione la Puglia, dove non dovrebbe superare i 3000 metri per via dell'afflusso di correnti più fredde. 1/3
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Sono in centinaia di MT, 35 sono 3500 metri, 50 sono 5000 metri etc.
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Bellissimo incontro.
Viva i ragazzi e le ragazze, il nostro futuro.
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Gelate che possano danneggiare tubi congelando l'acqua al loro interno direi di no
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Ah si, da lunedì è l'opposto.
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Questi zeri termici sono estivi non autunnali. La mattina fa freddo per via dell'inversione termica, ma in quota è mite.
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A partire da venerdì, infatti, la penisola sarà interessata prima da un minimo in quota sul Mediterraneo occidentale, poi da un fronte freddo. In entrambi i casi il target principale sembrano essere le isole maggiori e il centro-sud, ma con sfumature diverse.

Ne riparliamo.
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Si tratta di valori anomali, soprattutto per il Nord. Valori che continueranno ad oscillare tra i 3000 e i 4000 metri fino a domenica. Da lunedì le temperature dovrebbero finalmente diminuire, ma questo calo non sarà seguito ovunque da precipitazioni.
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Oggi, mercoledì 8 ottobre, lo zero termico in Italia oscillerà tra i 3500 e i 4500 metri (tra i 3600 e i 4100 metri sulle Alpi). Unica eccezione la Puglia, dove non dovrebbe superare i 3000 metri per via dell'afflusso di correnti più fredde. 1/3
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In attesa degli studenti a Settimo Torinese.
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Ero a Salerno qualche settimana fa, ormai è chiaro che ci evitiamo come la peste. È ufficiale
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Cirri spissati e un accenno di lenticolari.
Le stesse che ho visto oggi pomeriggio avvicinandomi a Torino in treno.
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Per la collezione di @giuliofirenze.bsky.social: risaie della Val Padana, Monte Rosa e nuvole.
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Si, fondamentalmente un gran giramento di palle
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Il poderoso swell prodotto dalle tempeste, infatti, sebbene fossero molto lontane, è riuscito a raggiungere i litorali con tutte le conseguenze del caso; la stessa cosa succederà con Jerry.

Quindi bene, ma non benissimo.
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Il bilancio però non è stato del tutto positivo, infatti in molte porzioni di costa orientale si sono registrate intrusioni marine di eccezionale portata con danni anche ingenti.
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... incendi (rendendoli più vasti e intensi) e frequenti ondate di calore.

Questo blocco è anche il responsabile del passaggio di varie saccature sugli USA orientali (area azzurrina) le quali hanno contribuito a deviare il percorso dei vari uragani diretti verso le coste statunitensi.
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...si sono trovati semplicemente in balìa di una circolazione decisamente inusuale.

La mappa mostra le anomalie di pressione in quota (altezza geopotenziale) dal 10 agosto al 4 ottobre.

Da oltre due mesi un robusto blocco anticiclonico ricorre sul Canada, lo stesso che ha favorito numerosi...
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Perché gli uragani quest'anno "evitano" gli USA.

Anche l'ultima tempesta in ordine temporale, Jerry, pare destinata ad avvicinarsi agli USA per poi a deviare verso nord est.

No, i cicloni non stanno partecipando ad un boicottaggio organizzato nei confronti degli USA...1/6
giuliofirenze.bsky.social
Pure gli uragani evitano gli USA. La tendenza a deviare le tempeste verso nord est è legata al blocco anticiclonico che da oltre due mesi ricorre sul Canada, lo stesso che ha favorito incendi e ondate di calore.
La saccatura sugli USA orientali ne è conseguenza e aiuta il processo.
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Eccome, il problema è che chi dovrebbe prendere coscienza (investitori e decisori politici) fa spesso spallucce o nega la realtà
Reposted by Giulio Betti
lego11.bsky.social
Il FengYun3G ci delizia con una strisciata sulle Alpi. C'è un primo accumulo di neve - bene! Bisogna proprio essere contenti, visto che in 10 anni le Alpi Svizzere hanno perso *un quarto* del volume dei loro ghiacciai.
E pazienza per Zio Peppo che ha tirato fuori il piumone.
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