#IrpiMedia e Icjk hanno inoltre scoperto come nuovi imprenditori italiani finiti in indagini sul riciclaggio della ‘ndrangheta abbiano aperto imprese di trasporti e import-export proprio nelle aree dove operava Antonino Vadalà.

L'indagine rivela come i meccanismi che permisero all’imprenditore italiano Antonino Vadalà di costruire un impero agricolo nell’est della Slovacchia non siano mai del tutto scomparsi.

L’inchiesta di oggi ricostruisce per la prima volta a quanto ammontano i fondi europei ottenuti dalle aziende degli italiani su cui stava indagando Jan Kuciak, il giornalista assassinato il 21 febbraio 2018 in Slovacchia.

I marchi europei pagano solo tre dollari in più al chilo per il cashmere “sostenibile”, rivendendo capi a migliaia di euro. I profitti restano ai vertici della filiera, mentre pastori e fabbriche mongole continuano a vivere tra debiti, pascoli degradati e inverni sempre più estremi

Secondo i dati ufficiali, nel 2023 la Sfa ha certificato 6.454 tonnellate di fibra, gran parte delle quali destinate all’Italia. Tuttavia, la tracciabilità resta parziale

La promessa? Un cashmere più sostenibile. La realtà è più complessa: la certificazione richiede mesi di burocrazia e, per molti pastori, i benefici economici sono ancora lontani.

Per rispondere alla richiesta sempre crescente dell’industria del lusso, nel 2015 è nata a Londra la Sustainable Fibre Alliance (SFA), sostenuta da marchi come Burberry, Kering e Hermès.

Negli ultimi 30 anni le capre sono passate da 7 a 22 milioni, causando il degrado del 76% dei pascoli e accelerando la desertificazione del suolo.

Le comunità, però, continuano a manifestare e resistere. Scorri le card per saperne di più, leggi l’inchiesta di @irpimedia.eu: svlint.org/Art-IrpiMediaNgorongoro

e poi attivati per fermare il modello di “conservazione fortezza” 👉 svlint.org/email-FermiamoGliAbusiBS
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Nel 2023, il governo Meloni ha reso obbligatorio un ulteriore corso, per i precari che vogliono accedere ai concorsi per il posto fisso. Per la sindacalista Manuela Calza, questa scelta apre un nuovo mercato, del quale potrebbero beneficiare proprio questi attori

Il gruppo e-Campus è stato fondato dall’imprenditore Francesco Polidori, che ha solidi legami con i partiti di governo. In particolare, con la deputata forzista Catia Polidori e con la Lega, cui le aziende della famiglia Polidori hanno donato 190mila euro in tre anni

Questi corsi sono a pagamento e, fino a due anni fa, erano solo facoltativi. I precari li fanno per avere punteggi migliori in graduatoria e ad offrirli sono soprattutto le università telematiche. Il loro settore è praticamente un oligopolio, dominato dai gruppi Multiversity ed e-Campus

Antonio è uno degli oltre 240mila insegnanti precari italiani. Per passare di ruolo, non gli basta la laurea, ma deve frequentare dei corsi che gli garantiscono certificazioni e quindi crediti, utili per partecipare ai concorsi e scalare le graduatorie

Non tutti restano passivi di fronte alla crisi abitativa e c’è chi resiste. Ad Atlanta le organizzazioni degli inquilini lottano contro la gentrification, mentre a New York il nuovo sindaco, Zohran Mamdani, ha fatto del congelamento degli affitti controllati il fulcro della sua campagna.

Oggi le strade un tempo abitate da afroamericani sono popolate da giovani coppie bianche, tra caffè e locali trendy. «Questa era un’area con una storia e un tessuto sociale; oggi i prezzi sono inarrivabili per chi ci viveva prima», spiega Allison

Lo stadio cambiò più volte proprietario e nel 2017 l’area fu acquistata da un gruppo immobiliare a un quarto del prezzo originale, trasformandola con palazzi e negozi.

Per mostrare gli effetti delle politiche immobiliari ad Atlanta, l’attivista Allison Johnson ci porta nell’area dove nel 1996 il comune costruì lo stadio olimpico, demolendo un quartiere a maggioranza afroamericana