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Fonte:
www.moscowtimes.ru/2025/12/03/n...

Il prezzo del petrolio in rubli, fondamentale per le entrate di bilancio, si attesta intorno ai 3.250 rubli al barile, il livello più basso degli ultimi 2 anni.

Rosneft e Lukoil sono state inserite nella lista nera degli Stati Uniti, gli sconti sul petrolio russo Urals hanno raggiunto i 20 dollari al barile e il suo prezzo medio a novembre è sceso a 44,87 dollari, il livello più basso da marzo 2023.

Secondo Janis Kluge, ricercatore presso l'Istituto tedesco per gli studi sulla sicurezza internazionale, il bilancio russo è stato colpito da un "mix tossico" da un "mix tossico" di sanzioni, calo dei prezzi del petrolio e rublo forte.

Nei primi 11 mesi dell'anno, il bilancio ha ricevuto 8 trilioni di rubli (107,67 miliardi di dollari) dai proventi del petrolio e del gas, ovvero 2,3 trilioni di rubli (30,67 miliardi di dollari) in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Il ritmo del declino sta accelerando.

Le entrate derivanti dalla principale imposta sull'estrazione mineraria (TEM) sono diminuite del 36%, mentre i dazi all'esportazione sono diminuiti del 40%.

Secondo quanto riportato dal Moscow Times , che cita il rapporto del Ministero delle Finanze del 3 dicembre, il mese scorso, il Tesoro ha riscosso 530,9 miliardi di rubli (circa 6,64 miliardi di dollari) in tasse sulle risorse, con un calo del 34% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

A quanto pare si.

Goduria condivisa.

2/ Secondo Bloomberg, il Governo di Mosca
sta già valutando la possibilità di sequestrare
il Bilancio Federale, 2026.
www.bloomberg.com/news/article...