“Anche quella casa editrice ha diritto di ospitalità. Io, ovviamente, non condivido le loro idee, la loro politica editoriale, però devono essere liberi di pubblicare, anche perché quei testi non sono riservati solo ai fanatici: sono strumenti di studio e di conoscenza” Giordano Bruno Guerri

“Nei saloni del libro ci sono sempre stati volumi di autori di destra o di estrema destra, così come le loro case editrici. Ma sul piano del dibattito culturale, qualunque forma di censura è completamente sbagliata, rischia di portare acqua al mulino di chi si vuole avversare".
Massimo Cacciari

A breve in libreria, per Saya Edizioni

Lavinia Marchetti è biologa e filosofa politica. Formata tra scienze naturali e teoria critica, si occupa di corpi, malattia, guerra e forme contemporanee del potere. Collabora con la rivista «Il Ponte» e con varie testate di controcultura e critica sociale.

“ I wanted to write about what it’s like to be a living body in the world”

David Szalay's Flesh proved the unanimous winner of the #BookerPrize2025 with Chair of Judges, Roddy Doyle, stating that they'd 'never read anything quite like it.' Find out why: waterstones.com/category/cultu…