Niente. Non gli diciamo niente perché uno che dice così non può essere considerato un interlocutore. E sarebbe giusto che nessuno lo invitasse in più in TV o sui media, perché il suo non è un punto di vista, è una disgustosa menzogna. Se si cominciasse a censurare i bugiardi andrebbe tutto meglio.
(Ho figlio piccolo a casa ammalato che per distrarsi ieri ha visto La fabbrica di cioccolato e oggi è il turno di Wonka e sono film perfetti per 7enni ma io sto cercando di concentrarmi su un report con consegna entro venerdì e faccio una fatica e soprattutto ho una voglia di cioccolato che lèvati).
Mi sembra incredibile. Per quanto siano attenti alla pulizia e al decoro, in ogni caso il particolato dei fumi di scarico e la polvere dei pneumatici dovrebbe restare un minimo per terra.
Vero, Mattarella potrebbe essere più attento. Però sai, a loro basta dire che è stato un fraintendimento, un lapsus, un errore di comunicazione, e finisce lì. Niente di tutto ciò li mette in crisi. E noi ci faremo andare bene anche il prossimo sfondone.
Sono delle ottime distrazioni, lanciate quasi a intervalli regolari. Tempo fa il maestro era Lollobrigida, ora invece è un coro. E noi ingoiamo tutto come se nulla fosse, perché non c'è alcun filtro dei media, né opposizione parlamentare.
Nell'arco di una decina di giorni, registriamo un "diritto importante fino a un certo punto", un "sinistra più estremista di Hamas", un "gite ad Auschwitz per antifascisti". Tre immonde bestialità da tre membri illustri del Governo, che passeranno via così, senza conseguenze. Ci stanno abituando.