Nemmeno il tempo di rifiatare che la tradizionale partita del giorno del Ringraziamento (una tradizione tipica di Detroit, prima che la Lega espandesse il calendario) ed è una sfida con i controfiocchi che potrebbe decidere il destino della division, qualora i Bears dovessero soffrire il calendario del finale di stagione, più complicato rispetto alla prima parte. In ogni caso, al Ford Field i Lions si giocano una buona fetta della stagione 2025 con la possibilità di rifarsi dallo smacco di inizio stagione quando vennero surclassati al Lambeau Field da dei determinatissimi Packers.

Non è un'esercitazione. Ian Rapoport riporta come fatto compiuto il ritorno al football giocato di Frank Ragnow: Pare incredibile ma, secondo l'insider di NFLN, Frankone nostro è in forma e dovrebbe riprendere il suo posto al centro più probabilmente prima che dopo. Seguiranno aggiornamenti, intanto: One pride!

Sappiamo tutti che il football americano è lo sport di squadra definitivo ma la partita di ieri ci ricorda l’importanza che possono avere le individualità. In una ennesima serata in cui tutto sembrava andare storto per i Lions, al punto che i problemi richiederebbero una lista puntata, sono stati i giocatori più talentuosi ad alzare la testa e ruggire nei momenti chiave.

In vista della partita contro i Giants e di un finale di stagione che si preannuncia bollente, come del resto era previsto, i Lions iniziano a ricevere dei rinforzi dalla Injured Reserve. La squadra ha comunicato di aver attivato sia DJ Reed che Khalil Dorsey e di aver rimosso l’etichetta di questionable, il che vuol che entrambi dovrebbero giocare regolarmente domani pomeriggio.

Dopo la deludente partita contro le Eagles, i Lions continuano il tour della NFC East contro una squadra ancora in evidente tumulto ma per motivi ben diversi. Se le Eagles sono una squadra di altissima caratura (campioni del mondo, vi dice qualcosa) con endemici problemi di protagonismo, i Giants sono ancora una volta in netta confusione con la prospettiva di poter solo giocare da guastafeste per le ambizioni altrui in attesa di un ennesimo reset, magari meno profondo di quello di alcuni anni fa.

Purtroppo brutte notizie per Sam LaPorta: Dan Campbell oggi in conferenza stampa non ha specificato la natura dell’infortunio alla schiena che lo affligge da dopo la partita contro i Commanders ma ha dichiarato che il TE1 dei Lions dovrà operarsi e che le possibilità di vederlo in azione questa stagione sono “scarse”. Un bruttissimo colpo per chi sperava di poterlo rivedere in campo tra alcune domeniche ma la schiena è una parte molto delicata e sarà più che giusto dare a LaPorta tutto il tempo necessario per recuperare al 100% senza rischiare alcunché, proprio per la sua importanza per la squadra.

Una delle caratteristiche che stanno definendo questa versione dei Lions è l’aggressività, con un approccio molto disinvolto che gli ha fruttato diversi vittorie. Domenica, contro le Eagles, questa caratteristica è stata sparata su di un par di tacche, complice l’arrivo di Dan Campbell a chiamare i giochi e gli si è rivoltata spettacolarmente contro con un avvilente 0 su 5 al quarto tentativo che gli ha impedito di mettere i punti sul tabellone il che ha vanificato un imponente sforzo difensivo con i campioni del mondo costretti ad accontentarsi di sedici punti.